mercoledì 15 dicembre 2010

La spesa delle amministrazioni centrali dello stato

Nel mese di luglio 2010 la Ragioneria Generale dello Stato pubblica i dati sulla spesa delle Amministrazioni centrali dello Stato. I dati diffusi in questa occasione riguardano gli esercizi finanziari 2007-2010.

I dati pubblicati permettono di seguire l’evoluzione delle risorse stanziate dallo Stato, impegnate ed effettivamente spese dal bilancio dello Stato, distinte secondo la finalità delle politiche pubbliche (per missioni e programmi), la natura economica della spesa effettuata (per titolo e categoria economica), la natura dell’autorizzazione legislativa (per tipo di autorizzazione) e l’amministrazione responsabile dell’attuazione e della gestione (peramministrazione).

La nuova struttura del bilancio dello Stato per Missioni e Programmi è stata introdotta con il Disegno di legge di bilancio per il 2008. Nelle tavole per il 2007 La Ragioneria Generale ha effettuato una ricostruzione sulla base dell’articolazione osservata per il 2008 a livello di singolo capitolo di spesa. La struttura presentata per gli anni 2008-2010 è quella fissata dalla Legge di bilancio di ogni anno.

Per orientarci meglio nelle tabelle riportate nel documento della Ragioneria Generale, riportiamo qualche grafico di sintesi, che evidenzi le tendenze più significative e le differenze di maggior interesse economico.

Concentreremo la nostra attenzione in maniera particolare sulle spese effettuate. Per gli anni 2000 e 2001 gli importi sono stati convertiti da lire in Euro. Tutti i dati sono in definitiva espressi in milioni di Euro.

Risorse impegnate e spese

Riguardo alle risorse impegnate ed effettivamente spese dal bilancio dello Stato, si possono vedere i due grafici seguenti.



Impegni delle amministrazioni centrali dello stato

Si nota come Il tendenziale aumento dei pagamenti e degli impegni complessivi è dovuto in misura leggermente maggiore alle Spese Correnti, vale a dire le spese destinate alla produzione ed al funzionamento dei vari servizi statali.

Missioni e Programmi

Facciamo ora distinzione tra le finalità delle politiche pubbliche e quindi distinguendo permissioni e programmi le sole spese sostenute dallo Stato.

Con riferimento alle missioni (34 in totale), notiamo che nel 2009 il debito pubblico rappresenta circa il 35% delle spese, mentre il secondo posto spetta alle cosiddette “Relazioni finanziarie con le autonomie territoriali” (con il 15%). Centocinque miliardi di euro, cinquantaquattro dei quali spettano alla realizzazione del Federalismo.

Stupisce il turismo al penultimo posto, con solamente lo 0,01%.

Evoluzione 2007-2009

Sulla differente evoluzione della distribuzione delle spese c’è una sostanziale stabilità. C’è da dire che il debito pubblico è da una parte una delle voci che aumenta di più dal 2007 al 2009 (+13,8 mld) ma allo stesso tempo la voce che diminuisce maggiormente rispetto al totale delle spese (-1%).

Le “Politiche economico-finanziarie e di bilancio”, è invece la Missione che vede aumentare maggiormente le proprie spese sia in valore assoluto che percentuale sul totale (14 mld; +1,31%).

Le più penalizzate in valore assoluto solo la mobilità, la tutela della salute e le infrastrutture pubbliche.

Natura della spesa

Riguardo la natura economica della spesa effettuata, si distingue il titolo (spese correnti e in conto capitale che costituiscono la spesa finale, e il rimborso delle passività finanziarie) e la categoria economica.

Riguardo ai pagamenti per titolo si ha il grafico seguente:

Pagamenti per titolo

A seguire il dettaglio per categoria economica:

Spesa dei ministeri

Se suddividiamo il totale dei pagamenti effettuati nel 2009 per Ministero sui tre titoli abbiamo il grafico seguente:

Il Ministero dell’Economia assorbe quasi il 70% delle spese complessive, avendo a carico voci quali il debito pubblico (condiviso solamente in minima parte col le attività culturali), le Relazioni finanziarie con le autonomie territoriali (in parte a carico del Min. dell’interno) e le Politiche economico-finanziarie e di bilancio che come detto in precedenza rappresentano tre delle quattro missioni più onerose.

Il Ministero del’ambiente si colloca all’ultimo posto in termini di spese nel 2009.

Approfondimenti:

LA SPESA DELLE AMMINISTRAZIONI CENTRALI DELLO STATO:http://www.rgs.mef.gov.it/VERSIONE-I/Servizio-s/Studi-e-do/La-spesa-d/index.asp

LA RIFORMA DEL BILANCIO DELLO STATO: http://www.rgs.mef.gov.it/VERSIONE-I/Bilancio-d/index.asp


Pubblicato su Enneeffe.info


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